Niente maniglie in vista: la cucina contemporanea – molto spesso – presenta frontali lisci. Le ante in questi modelli si aprono grazie alla cosiddetta gola.
A differenza che nelle cucine con maniglia, in quelle con gola l’anta rimane liscia, senza interruzione nella continuità delle superfici della composizione, ad eccezione che nei modelli in cui questa sorta di scalatura o rientranza viene scelta in una tinta a contrasto.

Quando la gola è orizzontale può essere (nelle basi) sul bordo superiore, sotto il top, oppure più centrale, di solito nella parte più alta. Se la gola è verticale (foto qui a sinistra), per esempio nelle armadiature a colonna, si trova sul profilo destro e sinistro del pannello anta.

Un dettaglio cui vale la pena accennare è che in alcuni modelli la gola verticale va conteggiata come elemento a sé, in più (di pochi centimetri, anche solo 1 cm), da aggiungere alla larghezza della base. Un particolare non trascurabile quando lo spazio in cucina è davvero contato ed è allora magari più opportuno optare per gole orizzontali.

Le cucine con gola possono essere in laccato, laminato, nobilitato o impiallacciato indifferentemente. La gola può essere nello stesso colore dei frontali con un effetto tono su tono, più minimale, oppure a contrasto, per esempio in metallo verniciato nero, in finitura ossidata o in titanio, con un risultato più evidente e decorativo.

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