Igieniche e resistenti, le lastre in ceramica dell’azienda italiana offrono performance sempre maggiori grazie alla tecnologia IN-SIDE

C’è lo chef che prepara il tataki di spigola e quello che fa le tagliatelle al ragù. Tutto direttamente sul piano di lavoro, a conferma delle grandi performance offerte dai top Laminam, l’azienda italiana che per prima ha introdotto la lastra in ceramica di grande formato, rivoluzionando radicalmente l’uso del grés porcellanato. Igieniche e resistenti, le lastre Laminam sono totalmente idonee al contatto con gli alimenti e perfettamente in grado di resistere al calore, al fuoco e alle macchie delle sostanze più aggressive, come olio, vino o limone.

Disponibili in oltre 70 finiture, i top si offrono come alternative a marmi e materiali lapidei dal costo e dall’impatto ecologico superiore. Tra i nuovi prodotti, la tecnologia IN-SIDE consente di ottenere risultati estetici ancora maggiori, grazie alla miscelazione di materie prime naturali a granulometria variabile da cui si ottiene un mélange tipico delle pietre naturali, in grado di garantire la continuità materica di massa, superficie e bordo. Un’altra novità è l’ampliamento della gamma dei prodotti in spessore di 20 mm che offrono una straordinaria durezza, eccezionale capacità di resistenza e una grandissima versatilità.

Sono nove le collezioni che riproducono materiali naturali e superfici più tecnologiche, con i quali possono essere realizzati piani orizzontali, splashback e rivestimenti di ante e mobili.

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