Tinteggiatura a righe, carta da parati, rivestimenti effetto mattone, nicchie arredate: quattro idee per rivoluzionare la parete dietro al letto

Intima e dedicata al riposo, la camera da letto è un ambiente importante all’interno di un’abitazione. Pertanto, la parete dietro al letto assume un ruolo di rilievo. Per rinnovarla, dandole un nuovo look, ci sono diverse soluzioni che, seppur influenzate dallo stile personale, devono necessariamente rispettare colori, forme e volumi dell’ambiente circostante, affinché la stanza risulti armonica nel suo insieme di elementi.

In alternativa alla classica mano omogenea di colore, la tinteggiatura a righe regala una nuova prospettiva alla parete. Come nell’appartamento qui sotto, in cui per la parete dietro al letto è stata scelta una tinta a bande bianche e grigie, che dilata visivamente le dimensioni della stanza. Come regola generale, è bene prestare attenzione ai metri quadrati a disposizione: meglio optare per nuance chiare, come il tortora, il grigio o il crema, per allargare l’ambiente.

Nel bilocale della foto sotto, la parete della camera da letto è stata valorizzata da una carta da parati scenografica, che cattura l’attenzione appena si varca l’ingresso della stanza, modificando la percezione di profondità e ampliando visivamente i confini. In commercio esiste un’infinita varietà di colori, disegni e fantasie: paesaggi e città, rappresentazioni astratte o naturalistiche, forme geometriche che creano giochi di prospettive. È un’idea di semplice realizzazione, che permette alla stanza di cambiare volto in poche mosse.

Realizzabile con la carta da parati o con i rivestimenti ceramici, l’effetto mattone dà carattere alla parete, con un risultato “industrial chic” di grande effetto. Oltre a questa soluzione, in commercio si trovano altri materiali per realizzare una parete “brick” come, ad esempio, il gres porcellanato, resistente e impermeabile.

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