I benefici a livello di comfort visivo e di benessere sono notevoli: per avere più luce naturale si possono fare lavori piccoli o interventi più “invasivi”.

Avere più luce e moltiplicarla nel vostro appartamento è un’operazione che spesso ripaga più di quanto si creda. Perché quando beneficiamo di più luce, migliorano l’umore e persino gli spazi risultano visivamente più ampi. Ecco allora 10 idee per raggiungere questo obiettivo in odo più o meno semplice:

Un inserto in vetro (o vetrocemento) nel tramezzo l’ingresso prende luce dal soggiorno: una porzione della muratura che divide i due ambienti (vedi sotto) viene sostituita interamente da formelle di vetromattoneRimane la separazione e si aggiunge comfort visivo all’abitazione, che così migliora già dall’entrata.

2) Porte in vetro

  • Migliorare le condizioni di illuminazione diurna comporta molti vantaggi: la luce incide sulla vivibilità della casa e favorisce il benessere di chi la abita; riduce l’utilizzo di lampade, con conseguente risparmio. 
  • Il corridoio “si illumina” grazie alle porte con battente in vetro che lasciano filtrare la luce dalle stanze allo spazio di passaggio. E con una finitura laccata si preserva ugualmente la privacy degli ambienti. In più, grazie agli stipiti slim l’effetto è accentuato.

3) La pittura che illumina

Per fare apparire più luminosi gli ambienti ci vogliono finiture chiare alle pareti e sul soffitto. Ma tale effetto può essere incrementato con prodotti specifici. Esistono, infatti, pitture per interni formulate proprio per produrre riflessi luminescenti. La scelta è tra diversi tipi, anche rasanti e impermeabilizzanti e finiture all’acqua.

4) La finestra con telaio che scompare 

Incrementare la superficie dell’apertura senza intervenire sul vano: si può fare con il serramento alzante scorrevole che permette di far scomparire il profilo dell’anta. In pratica, una volta che il telaio dell’infisso viene nascosto all’interno della battuta del muro, si ottiene la massima superficie vetrata possibile e nella stanza entra una maggiore quantità di luce.

5) Il muro trasparente Il bagno privo di finestra, come quello che il progetto ricava dall’antibagno, può usufruire invece della luce naturale: la parte superiore dei muri è formata da lastre in vetro trasparente. Una buona soluzione anche quando si divide in due un bagno lungo. Se le dimensioni dell’inserto lo permettono (massimo L 100 x H 80 cm), si può optare per un serramento apribile a ribalta con sistema elettronico. In corrispondenza dei box doccia le lastre di vetro sono fissate e sigillate alla muratura lungo il perimetro.

6) Un’apertura nel soffitto

Intervenire su parti strutturali è più semplice nelle abitazioni singole. In ogni caso presuppone la verifica di fattibilità e la progettazione da parte di un tecnico. Occorre poi una pratica edilizia.
Nell’esempio qui sotto, il soggiorno guadagna una fonte di luce diretta dall’alto, pur non essendo all’ultimo piano come un sottotetto. È la situazione ideale: l’illuminazione naturale si diffonde nell’ambiente in modo uniforme senza riflessi che, nell’angolo relax/conversazione, possono risultare più fastidiosi che altrove. Per realizzare l’intervento bisogna praticare un foro nel solaio, poi tamponato con lastra di vetro. È uno di quei casi in cui è necessario progettare e dimensionare l’apertura, in modo che non sia compromessa la statica della struttura.

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