I piani di lavoro della cucina sono oggi realizzati nei materiali più svariati, da quelli naturali ai prodotti tecnologici. Ognuno di essi, per quanto trattati con le migliori tecniche, sono soggetti all’uso continuo ed è pertanto consigliabile effettuare la loro pulizia e manutenzione con una certa regolarità, anche per garantire l’igiene necessaria in cucina.

Top cucina pulizia e manutenzione – norme generali.

Pulizia e manutenzione del top cucina vanno eseguite prestando particolare attenzione alle specifiche dei diversi materiali, che, se trattati in modo errato, potrebbero essere danneggiati irrimediabilmente. In ogni caso si può tenere conto delle seguenti norme generali.

DA FARE

  • Pulite il top quotidianamente, senza trascurare la rimozione di macchie dovute a sostanze grasse o fortemente coloranti (caffè, cola, succo pomodoro, vino, aceto…).
  • I detergenti neutri, a base di sapone di marsiglia, vanno bene per qualsiasi top cucina.
  • Dopo la pulizia è necessario asciugare per evitare ristagni d’acqua.
  • Preferite spugnette lisce per strofinare e panni in microfibra per asciugare.

DA NON FARE

  • Non utilizzate detergenti aggressivi o corrosivi, prodotti a base di sostanze acide ed abrasive e solventi come trielina, acetone, alcol.
  • E’ sconsigliato l’uso di apparecchi pulenti a vapore.
  • Non appoggiate direttamente sul piano pentole o utensili che scottano, anche se il vostro top ha un ottima resistenza al calore.
  • Prima di utilizzare dei prodotti che non conoscete provateli in una zona poco visibile del piano.

Prestate sempre attenzione all’etichetta del detergente che volete adoperare.

I detergenti aggressivi o corrosivi sono contraddistinti da un simbolo recante una croce di S. Andrea in campo arancione, come quella raffigurata qui a fianco.

Top cucina pulizia e manutenzione:

Piani in marmo.

  • Nei piani in marmo le macchie degli alimenti vanno tolte immediatamente, in particolare vino rosso, olio, aceto, caffè, frutta e ortaggi possono provocare aloni difficili da pulire.
  • Il granito in particolare teme le  sostanze coloranti contenute nella coca cola nel caffè, nella carne cruda, nelle carote, nella barbabietola e negli spinaci. Prestate particolare attenzione all’olio e a tutte le sostanze grasse. Queste possono macchiare in maniera indelebile la superficie dei piani.
  • Per la pulizia quotidiana usate acqua tiepida e sapone di marsiglia.
  • Per lo sporco ostinato, insieme al sapone aggiungete un po’ di bicarbonato. Risciacquate con un panno umido.
  • Il marmo, essendo costituito principalmente da carbonato di calcio, è poco resistente alle sostanze acide contenute nell’aceto e nel limone. Queste se assorbite opacizzano il piano di lavoro, malgrado questo possa essere trattato con vernici impermeabilizzanti, perché anche i migliori trattamenti dopo pochi mesi perdono efficacia. Quindi è necessaria una manutenzione periodica con prodotti idonei a rinnovare l’efficacia protettiva degli impermeabilizzanti.
  • Se sul piano è caduta una sostanza acida, mettete subito sopra del bicarbonato per neutralizzarla o semplicemente lavate immediatamente la zona con sapone di marsiglia.
  • Nei piani in granito le macchie di sostanze oleose vengono fisiologicamente assorbite nel tempo e tendono a scomparire. Per la loro pulizia e l’igiene utilizzate alcol denaturato diluito con acqua ( 50% – 50%) e un panno in microfibra. Per macchie più ostinate l’alcol denaturato non va diluito.

Agglomerati di Quarzo.

  • Per la pulizia giornaliera di questo tipo di piani è sufficiente effettuarla con un panno umido e comuni detergenti.
  • Per le macchie più resistenti come grasso alimentare, silicone ecc…, usate della candeggina in gel da rimuovere subito dopo mediante una spugna avendo cura di non lasciare agire questi prodotti per lungo tempo sul piano poiché potrebbero lasciare degli aloni. Risciacquare quindi con acqua e sapone e asciugare con un panno asciutto.
  • Macchie e residui di calcare si asportano mediante aceto bianco o detergenti a base di aceto diluiti con acqua, applicando il prodotto e lasciando agire per pochi minuti e risciacquando con acqua.
  • Per la pulizia dei piani a finitura opaca utilizzate un panno in microfibra imbevuto d’acqua o detergenti neutri come il sapone di marsiglia. In ogni caso pulire il piano sempre a macchia fresca.
  • E’ sconsigliato l’uso di sgrassatori, alcool, solventi e prodotti a base acida.

Acciaio Inox.

  • I top in acciaio inox vanno puliti con una certa costanza con prodotti specifici per l’acciaio inox.
  • Non usate pagliette metalliche o spugnette abrasive che possano graffiare i piani.
  • Pulite seguendo il verso della satinatura, che è generalmente orizzontale.
  • I piani di acciaio tendono a macchiarsi se non prontamente asciugati con panni pelle o sintetici e siccome con il tempo il calcare contenuto nell’acqua tende a opacizzarli. Per restituire loro la lucentezza di prima usate una miscela composta da due terzi di acqua ed un terzo di aceto bianco.
  • Non usate prodotti per la pulizia contenenti cloro e ammoniaca; l’uso di questi detergenti come candeggina, acido muriatico, prodotti per sgorgare gli scarichi dei lavelli, possono attaccare la composizione dell’acciaio macchiandolo o ossidandolo irreparabilmente.
  • Prestate attenzione che non siano riposti sotto i piani o i lavelli inox, flaconi aperti di detergenti aggressivi o prodotti chimici le cui esalazioni possono intaccare l’acciaio.
  • Non lasciare a contatto per lunghi periodi le superfici inox con pagliette d’acciaio, metalli arrugginiti, sale e sostanze acide, poiché possono innescare il fenomeno dell’ossidazione.

Laminati Plastici.

  • La pulizia quotidiana dei top cucina in laminato post-formato e di quelli  in laminato stratificato può essere fatta utilizzando un panno o una spugna morbidi imbevuti di detersivo neutro in crema oppure liquido diluito in acqua.
  • Nel caso di superfici molto sporche impiegate lo stesso detergente non diluito. Risciacquare e asciugare immediatamente con un panno morbido e pulito.
  • Rimuovere subito le macchie di vino, caffè o qualsiasi altra sostanza molto colorata o aggressiva.

Materiali Compositi.

  • La pulizia dei piani in composito, come il Corian, può essere fatta utilizzando un panno morbido e detersivo neutro in crema. Risciacquare e asciugare immediatamente con un panno morbido e pulito.
  • Rimuovere subito le macchie di vino, caffè o qualsiasi altra sostanza molto colorata o aggressiva. Le macchie di olio e di vino possono essere eliminate con una spugnetta abrasiva e detergente a base di ammoniaca o detersivi in polvere (tipo Vim, Aiax, Calinda).
  • Le macchie causate da limone, tè, caffè, aceto, zafferano ecc… vanno rimosse con candeggina gel, da risciacquare con acqua tiepida e asciugare immediatamente.
  • Le tracce di calcare possono, invece, essere rimosse per mezzo di una spugnetta imbevuta di aceto bianco.
  • In caso di graffi usate una spugna abrasiva o carta abrasiva finissima per la loro eliminazione.

Piani in legno massello.

  • Si puliscono con panni inumiditi con acqua e sapone neutro oppure acqua e aceto alla quale può aggiungersi un po’ di bicarbonato per eliminare tracce di unto ostinate.

Piani in vetro temperato.

  • Per la loro pulizia quotidiana puoi usare i comuni detergenti per vetro.
  • Con il tempo il calcare contenuto nell’acqua tende a opacizzarli. Per restituire loro la lucentezza usate una miscela composta da due terzi di acqua ed un terzo di aceto bianco.
  • Non usate pagliette metalliche o spugnette abrasive, per non graffiare i piani. Per togliere le incrostazioni impiegate acqua e poco sapone di Marsiglia oppure una miscela di acqua e bicarbonato. Dopo alcuni minuti risciacquate e lavare il piano cottura.
  • Da evitare anche i prodotti anticalcare e i prodotti abrasivi e multiuso, perché a lungo andare danneggiano il vetro.
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