Alleati di una cucina sana, gli abbattitori raffreddano velocemente i cibi, anche quelli caldi appena cotti, prolungandone la durata e bloccando la proliferazione batterica.
Gli abbattitori di temperatura sono utilizzati per portare in tempi brevi una pietanza appena cotta alla temperatura di 3 °C (si può passare dai 90 ai 3 gradi in 90 minuti) e poterla riporre in frigorifero senza la necessità di lasciarla esposta all’aria per molte ore: così facendo, si evita il proliferare di batteri che potrebbero comprometterne la qualità e la conservazione.
Hanno dimensioni simili a quelle di un forno per poter essere incassati nei mobili della cucina, ma esistono anche modelli da appoggio più maneggevoli ed economici (si parte da almeno 1.000 euro).
Alcuni modelli di abbattitore consentono anche di surgelare rapidamente, in modo che i cristalli di ghiaccio siano così piccoli da non danneggiare le fibre, di scongelare in modo uniforme, di cuocere a bassa temperatura, di far lievitare impasti da pizza, di cristallizzare finemente il cioccolato e di preparare yogurt freschi cuocendo il latte con i fermenti a 42 gradi per 6-8 ore.
Infine, è utile segnalare che molti apparecchi sono dotati persino di una particolare funzione che consente di mettere in fresco vino e bibite all’ultimo momento da servire in caso di ospiti improvvisi (fanno perdere alle bottiglie un grado al minuto).
Grazie agli abbattitori si può fare la spesa e cucinare una volta a settimana per avere pronto in frigo un piatto casalingo senza conservanti, senza che deperisca.
È inoltre possibile acquistare prodotti di stagione quando sono meno costosi, conservarli e gustarli in seguito.
Con gli abbattitori si limitano i consumi e la fatica, perché si devono lavare pentole meno spesso e accendere i piani di cottura minor volte.
E ancora, così da distruggere eventuali parassiti, come l’anisakis che causa intossicazioni alimentari anche molto gravi.