Le origini della cucina

Nei tempi antichi, la gente cucinava su fuochi aperti che venivano costruiti fuori terra. In seguito, sono state utilizzate semplici costruzioni in muratura per contenere legno e cibo. Nel Medioevo il cibo veniva spesso riposto in calderoni di metallo appesi sopra il fuoco. Queste aree di cottura hanno indotto naturalmente le persone a raccogliere poiché erano la fonte primaria di calore, luce, sicurezza e, naturalmente, cibo.


Una cucina ricreata del XII secolo, Dover Castle, English Heritage

Il fumo e la fuliggine creati dagli incendi furono un problema enorme fino al XVI secolo, quando i camini divennero largamente usati nelle case. Con un camino, il fumo è stato estratto dalla sala, rendendo una migliore respirazione .

Lo sviluppo di stufe

Le tendenze economiche e la politica hanno avuto una grande influenza sul design e sulla funzione della cucina. I progressi tecnologici erano costanti, la maggior parte dei quali mirava a ridurre il lavoro e il tempo. Nel 18 ° secolo, le stufe sono state alimentate dal legno. Una delle prime stufe da cucina a legna era la Stufa a legna o Castrol Stove, sviluppata nel 1735 dal designer francese Francois Cuvilliés.


Una stufa di Franklin. 
(circa 1795) Metropolitan Museum

Le stufe di metallo entrarono in uso nel XVIII secolo. Un primo e famoso esempio di stufa di metallo è la stufa Franklin, inventata da Benjamin Franklin nel 1742. Aveva un labirinto per far uscire i gas di scarico caldi, permettendo al calore di entrare nella stanza invece di salire sul camino. Tuttavia, questa stufa è stata progettata solo per il riscaldamento, non per cucinare.

La rivoluzione industriale ha incoraggiato nuove invenzioni, prezzi più convenienti e nuove modalità di efficienza economica ed ergonomica. La stufa più comune per il riscaldamento nel mondo industriale per quasi un secolo e mezzo è stata la combustione del carbone. Le stufe a carbone sono disponibili in tutte le dimensioni e forme. Poiché il carbone brucia a una temperatura molto più alta del legno, le stufe a carbone dovevano essere costruite per resistere agli alti livelli di calore.

La stufa di Oberlin

Nel 1834, Philo Stewart progettò una stufa compatta a legna in ghisa: la stufa Oberlin. Era una stufa da cucina in metallo abbastanza piccola per uso domestico, molto più efficiente della cottura in un camino, poiché aumentava la capacità di riscaldamento e consentiva tempi di cottura record. È diventato un enorme successo commerciale. Queste stufe di ferro si sono evolute in apparecchi di cottura specializzati con tubi di scarico collegati al camino, fori per il forno e impianti per il riscaldamento dell’acqua.


Oberlin Stove, 1869, Foto in “Beecher e Beecher Stowe”

Il passaggio alle stufe a gas

Preoccupazioni per l’inquinamento atmosferico, la deforestazione e il cambiamento climatico hanno causato un calo delle stufe a carbone. Il gas è diventato la fonte di calore preferita, consentendo ai forni di diventare più piccoli e più leggeri. L’inventore britannico James Sharp brevettò la stufa a gas nel 1826. Negli anni 1920, i forni a gas venivano usati nella maggior parte delle cucine domestiche.


Gas Stove, Windsor, 1851, da “Mrs Beeton’s Book of Household Management”, 1904

L’ascesa del forno elettrico

Tra il 1920 e il 1930 il forno elettrico cominciò a competere contro il forno a gas. La Copeman Electric Stove Company, con sede nel Michigan, ha ricevuto il primo brevetto per una stufa elettrica nel 1912.


Copeman Electric Stove, 1912, per lo più in legno, aveva due forni, unità superiori, timer automatico (vedi orologio) e controllo del calore

Lo sviluppo della cucina moderna, dal dopoguerra in poi

Il boom immobiliare e le innovazioni produttive del secondo dopoguerra hanno avuto un enorme impatto sulla cucina “moderna”. C’è stata una maggiore richiesta di tecnologie e attrezzature per la cucina che hanno ispirato i proprietari di case a demolire i muri che una volta nascondevano le loro cucine. La cucina stava diventando più silenziosa, più pulita, meglio organizzata; una fonte di orgoglio, e lentamente un luogo degno di intrattenere gli ospiti.

Negli anni ’60 e ’70 si stavano verificando altri cambiamenti sociali che miglioravano lo stile della cucina. Un rinnovato interesse per la cucina casalinga, la feticizzazione degli utensili da cucina e l’intrattenimento hanno fatto sì che la vita stesse accadendo, ancora una volta, in cucina. La cucina è diventata una fonte per migliorare le abilità culinarie, visualizzando pentole di design e diventando il cuore dell’attività sociale. Negli anni ’80 è nata l’idea di una cucina completamente aperta, con elettrodomestici progettati per mettersi in mostra.


Una cucina degli anni ’60

Cucine contemporanee

I forni oggi sono più tempo, salute ed efficienza energetica. I nostri elettrodomestici stanno finalmente recuperando il nostro stile di vita frenetico e esigente. I forni ​​riducono il tempo di cottura a metà, risparmiando la quantità di energia utilizzata durante il processo di cottura. La cucina non assomiglia alla cucina, nel senso tradizionale. Ora è uno spazio pulito, con una gamma completa di elettrodomestici eleganti che guardano verso un futuro sostenibile.


Cucina contemporanea

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